ARLECCHINO SELVAGGIO

Arlecchino Selvaggio è un progetto teatrale di trasmissione e innovazione: le Maschere della Commedia dell’Arte incontrano il movimento con la natura e l’ecosomatica!

ARLECCHINO SELVAGGIO è l’atto di formazione teatrale della programmazione “PERFORMARE PERESISTERE – atti di trasmissione e cura dei sapere per le arti sceniche e del movimento”.

Arlecchino Selvaggio nasce dal rinnovato incontro e dal dialogo tra pianetaSOMA di Margherita Tassi e Porto Arlecchino dei maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti con la collaborazione di Margherita Tassi e Lorenzo Bazzurro.

Tre generazioni di pratiche e docenti a confronto per un dialogo tra MASCHERE E PRATICHE TEATRALI, ECOSOMATICA, MOVIMENTO CON LA NATURA.

Foto di Luca Fantinutti di @portoarlecchino

La Natura, e la relazione con essa, sono al centro del progetto: umano e ambiente tornano ad essere nell’assonanza anzichè nella distanza. Si desidera unire natura e cultura, un atto fondamentale in questo periodo storico e lo faremo con azioni di trasmissione, di scoperta, di ricerca. Attraverseremo i saperi (per fare umanità insieme) passando dall’immaginario collettivo per riconnetterci con l’ancestrale, l’atavico, il selvaggio che possiamo riconoscere dentro e fuori di noi.

Il progetto prevede:

ATTI PEDAGOGICI: trasmissione dei saperi (dai 10 anni in su)

  • pratiche teatrali, rituali, maschere: delle sue origini e legato alla ritualità
  • pratiche di ecosomatica: scoprire profonda relazione con il vivente
  • pratiche di movimento con la natura: attraversare il movimento nell’ambiente
Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

ATTI ARTISTICI:

  • creazione di proposte artistiche per ambienti urbani e naturali: interventi in carnevali, città, teatri, boschi
Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

ATTI ETNOGRAFICI E ANTROPOLOGICI:

  • studio e rivisitazione di importanti tradizioni carnevalesche: Basilea, Schignano, Cegni (ad oggi)
  • in fase di studio tradizioni italiane e Svizzere
Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

ATTI SOCIALE E CULTURALI

Al maglio del Malcantone foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

Uno degli obiettivi a lungo termine è proprio quello di poter riportare la natura in luoghi urbani e al tempo stesso poter ri-accompagnare le persone in spazi naturali.

Questi atti affondano nel profondo lavoro di ricerca teatrale, antropologica e umana della cultura della maschera e del lavoro d’attore, concepito e riattualizzato da Porto Arlecchino.

Le maschere tornano in natura con la collaborazione di Lorenzo Bazzurro a cui è affidata la parte pratica di movimento con la natura che intreccia l’approccio dell’ecopsicologia con varie tecniche motorie (danza contemporanea, arti marziali, parkour/ADD).

A Margherita Tassi è affidata la parte pratica di ascolto eco-somatico e di accordo con il gruppo e la natura, con escursioni in boschi, radure, corsi d’acqua, alla ricerca di un rapporto somatico con il vivente. Il selvaggio ci appartiene e ci sostiene.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

Quattro generazioni a confronto per un dialogo tra COMMEDIA DELL’ARTE, ECOSOMATICA, MOVIMENTO CON LA NATURA.

DOVE? Arlecchino Selvaggio si svolgerà in Ticino, a la Florida casa.laboratorio di Miglieglia nel Malcantone, ai piedi del Monte Lema e sul ciglio del Sentiero delle Meraviglie.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

PERCHÈ ARLECCHINO? «Arlecchino che rimane il più ribelle ed eretico dei caratteri della Commedia dell’arte, sa essere anche affabile padre, madre spontanea, tutore autorevole di diseredati e, in definitiva protettore paziente di tutto ciò che del suo mondo di ironiche rivelazioni può essere tramandato al futuro».

Nello specifico, con l’Arlecchino Selvaggio andremo alla ricerca delle tracce di uno dei suoi archetipi: la figura dell’uomo selvatico.

Figura che, con le dovute differenze culturali e al tempo stesso presentando similitudini nei diversi territori, sembra essere legata soprattutto ai “miti delle zone montane”, a saghe antiche e alla “magia popolare che spinge nel mistero del bosco le memorie più ataviche del complesso rapporto uomo-natura”.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

Hellequin, uomo albero, uomo selva, figure, maschere e tradizioni che sopravvivono in diversi territori dell’arco alpino e appenninico. Nel territorio Helvetico permangono alcune importanti tradizioni legate ai Carnevali che in diverse forme mantengono in vita questo archetipo, alcune delle quali protette dall’UNESCO come tradizioni viventi.

Arlecchino: senza tempo e senza patria, cittadino del mondo, antieroe, protettore dei bambini mai nati, essere fecondo e fecondante, guida di anime perse e vaganti, legato al limbo e alle connessioni divine e agli inferi, portatrice di sapienza selvatica, detentore dei segreti caseari.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

«Ci prendiamo cura dei saperi delle arti sceniche, dei corpi e del movimento, trasformandoli in opera e azione con grinta, cura e sensibilità. Li rendiamo politica e azione magica attraverso lo straordinario potere dell’immaginazione e la poesia del corpo.»

Il lavoro pedagogico di Porto Arlecchino a cura dei maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti, costituisce anch’esso un patrimonio per l’umanità. Un insieme di saperi, tecniche e pratiche che a partire dagli anni Ottanta sino a oggi, ha portato alla costruzione di un apparato pedagogico di trasmissione della Commedia dell’Arte e non solo.

Il lavoro d’attore proposto per Arlecchino Selvaggio si inserisce qui ed è basato sul “ri-condizionamento psicofisico” per poter entrare “in rapporto profondo con la capacità mimetica dell’essere umano: capacità di astrarsi dalle proprie forme fisiologiche ed immedesimarsi in altre forme di viventi e non viventi, per diventare altro da sé”.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

Arlecchino Selvaggio è un progetto speciale perchè:

  • incontra la tradizione con la contemporaneità in dialogo con la natura e il vivente
  • nasce da una visione, da un desiderio, da un sogno
  • desidera ritrovare il valore della natura, come essa stessa capace di proteggerci e insegnare ancora una volta a noi umani.
  • si basa su processo di un sapere teatrale molto importante che viene nutrito attraverso la trasmissione. Il patrimonio culturale di Porto Arlecchino è inestimabile, capace di dialogare con un passato remoto di tradizione, il presente e il futuro del terzo millennio
  • il progetto crea nuove «fratellanze» artistiche e umane, d’ispirazione alle Antiche Compagnie di Commedia.
  • valorizza i luoghi, i territori, le persone nutrendo con arte e immaginazione, gli spazi e le relazioni
  • sta creando una profonda connessione con le tradizioni e la cultura popolare, incontrandola e apportando un contributo al tempo stesso innovativo e rispettoso.
Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

ARLECCHINO SELVAGGIO NEI BOSCHI

ATTO TERZO/ESTATE SELVAGGIA Summer school week: 18 – 24 agosto 2025 c/o la Florida, Miglieglia, Ticino

“Training fisico ed empatico all’aperto”
con i maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti in collaborazione col tutor Margherita Tassi e con Lorenzo Bazzurro

per info sul seminario di agosto QUI

AVVENTURE ED ESPLORAZIONI NEI BOSCHI

– training fisico: approfondimento e ricerca dei principi ed elementi della Commedia dell’Arte nei suoi caratteri selvaggi

– training fisico: principi ed elementi del lavoro con il movimento con la natura (terra, alberi, rocce, acqua)

– escursioni in siti naturali

– pratiche di ecosomatica: principi di lavoro e pratiche di connessione con la natura.

– momenti teorici sulla commedia dell’arte/ecosomatica/movimento con la natura

– condivisione del progetto “Arlecchino Selvaggio”

In pieno Agosto 2025, nel periodo in cui il clima consente escursioni all’aperto in ogni ora del giorno e della notte, l’intera equipe del progetto ARLECCHINO SELVAGGIO propone una settimana full immersion di grande impatto artistico, fisico, psicosomatico ed emotivo.

Una settimana di vacanza studio in cui conciliare l’apprendimento di competenze d’attore di alto livello con un tuffo profondo nella natura e nel risveglio delle proprie capacità percettive.

A Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti è affidata la parte pratica di training fisico all’aperto con i comportamenti primordiali delle nuove maschere del branco di Arlecchino Selvaggio: apparizioni e sparizioni, corse e salti con gli animali, riposo e nutrimento sotto maschera, danze selvagge della pioggia e del sole, musica e ritmo con gli oggetti che si trovano in natura.

A Margherita Tassi è affidata la parte pratica di ascolto eco-somatico e di accordo con il gruppo e la natura, con escursioni in boschi, radure, corsi d’acqua, alla ricerca di un rapporto somatico con il vivente. L’approccio ecosomatico dà accesso all’intuizione. Il selvaggio ci appartiene, ci sostiene. È una parte di noi di cui avere fierezza e non vergogna. Siamo natura. Possiamo essere brutti, forti, invincibili, fragili, umani. L’ATAVICO così lontano e antico che sta lì nelle cellule ed è lì sopito. Risvegliamo il selvaggio, attraversiamo l’immaginario collettivo e facciamolo insieme. Siamo natura. Nel valore della lentezza. 

A Lorenzo Bazzurro è affidata la parte pratica di movimento con la natura che intreccia l’approccio dell’ecopsicologia con varie tecniche motorie (danza contemporanea, arti marziali, parkour/ADD). Il movimento con la natura si basa sull’idea che muovendosi con la natura come “partner” o insegnante, ossia in una relazione in cui far avvenire un dialogo, è possibile apprendere qualcosa che nessun insegnante umano è in grado di insegnarci. 

Sarà una settimana a stretto contatto con la natura e connessione con il vivente. 

Preparati, faremo avventure meravigliose!

Foto di Rafael Mielczareck

per info sul seminario di ottobre QUI

per info e iscrizioni scrivi una mail a margherita.tassi@gmail.com

IL PANIERE DELL’ARLECCHINO SELVAGGIO

ATTO QUARTO/AUTUNNO SELVAGGIO Autumn school week: 20 – 26 ottobre 2025 c/o la Florida, Miglieglia, Ticino

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

“Costruzione di maschere ed elementi di costume con elementi naturali”
con i maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti in collaborazione col tutor Margherita Tassi e con il traceur Lorenzo Bazzurro e un artigiano locale

Nell’Ottobre 2025, nel periodo in cui la natura si colora di tinte meravigliose e la raccolta dei frutti diventa quanto mai copiosa prima del riposo invernale, l’equipe del progetto ARLECCHINO SELVAGGIO propone una settimana di approfondimento artigianale in preparazione ai carnevali 2026.
“Il paniere dell’Arlecchino Selvaggio” mette insieme la raccolta dei frutti del lavoro fisico e culturale fin qui svolto, con la raccolta dei frutti della natura per la costruzione di nuove maschere e costumi in fibre naturali.

CHI È CLAUDIA CONTIN ARLECCHINO

CHI È LUCA FANTINUTTI

A Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti è affidata la gestione del laboratorio artigianale di assemblaggio dei materiali raccolti sulla base di pre-lavorati di maschere in cuoio o cartapesta della Commedia dell’Arte e di basi di indumenti in frammenti di juta, lana e pelliccia da Uomo Selvatico. Un artigiano del luogo sarà di supporto per la gestione della parte tecnica.

A Margherita Tassi sono affidate la conduzione delle pratiche di eco-somatica e la gestione delle escursioni per la raccolta personalizzata di elementi naturali: legni caduti, cortecce, fibre vegetali d’ogni genere, licheni, muschi, bacche secche, gusci, ossa animali, pietre, e quant’altro attragga la fantasia creativa dei partecipanti.

A Lorenzo Bazzurro è affidata la parte pratica di movimento con la natura che intreccia l’approccio dell’ecopsicologia con varie tecniche motorie (danza contemporanea, arti marziali, parkour/ADD). Il movimento con la natura si basa sull’idea che muovendosi con la natura come “partner” o insegnante, ossia in una relazione in cui far avvenire un dialogo, è possibile apprendere qualcosa che nessun insegnante umano è in grado di insegnarci. 

L’obiettivo ultimo di questo percorso è la definizione di un repertorio sia collettivo che personalizzato per nuovi carnevali selvaggi. 

Le nuove maschere del branco dell’Arlecchino Selvaggio potranno in futuro entrare nell’immaginario collettivo ed eventualmente partecipare ai carnevali tradizionali svizzeri e non solo del 2026.

I laboratori di Arlecchino Selvaggio si svolgeranno presso:
La Florida_casa.laboratorio di Miglieglia, via Angelo Tamburini 3, Miglieglia (Ticino, CH)

***Le citazioni messe si riferiscono al testo C. Contin Arlecchino, La Umana Commedia di Arlecchino, Trento, 2017, Edizioni Forme Libere e l’intervista di Margherita Tassi a Claudia Contin Arlecchino del 2008.

Foto di Luca Fantinutti @portoarlecchino

per info sul seminario di agosto QUI

EVENTI PASSATI

ARLECCHINO CAPOBRANCO

ATTO SECONDO/PRIMAVERA SELVAGGIA dal 29 maggio al 1*giugno 2025 c/o la Florida, Miglieglia, Ticino

Maggiori sul seminario di maggio QUI

“Primo studio per la creazione del branco dell’Arlecchino Selvaggio”
con i maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti in collaborazione con Margherita Tassi


A fine Primavera 2025, nel periodo in cui la Natura è prepotentemente sveglia nell’offrire i suoi frutti, i maestri di Porto Arlecchino tornano in Canton Ticino per approfondire il rapporto tra maschere e istinti naturali. L’aspetto ecologico e sostenibile del progetto “Arlecchino Selvaggio” si fonda sul ribaltamento del concetto di “protezione”. Non sono gli umani a sapere come poter proteggere la natura dall’inquinamento e dalle alterazioni da essi stessi provocate. È piuttosto la natura che sa ancora proteggere gli umani persino da sé stessi, se viene ascoltata. La parte pratica del training d’attore condotta da Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti prevede la creazione di nuove maschere selvagge personalizzate, facenti parte della banda del capobranco Arlecchino. Una serie di coreografie e improvvisazioni fisiche di gruppo verranno organizzate per costruire il comportamento del branco.
La parte di sperimentazione percettiva all’aperto, svolta in collaborazione con la guida eco-somatica Margherita Tassi, prevede escursioni del branco nei boschi circostanti di Castagni e Faggi, e anche qualche incursione organizzata delle maschere nei confini rurali dei dintorni.

per info e iscrizioni scrivi una mail a margherita.tassi@gmail.com

CORPI SELVAGGI

ATTO PRIMO/PRIMAVERA SELVAGGIA: 14-15-16 marzo 2025 c/o la Florida, Miglieglia, Ticino

Maggiori info sul seminario di marzo QUI

“Principi ed elementi del lavoro d’attore per una Commedia dell’Arte selvaggia” con i maestri Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti in collaborazione con Margherita Tassi

A Marzo 2025, nel periodo in cui avvengono alcuni dei più interessanti carnevali svizzeri tradizionali, i maestri di Porto Arlecchino giungono nel Canton Ticino per dare inizio al progetto “Arlecchino Selvaggio”. In questo primo weekend i corpi e i comportamenti di alcune delle più ribelli e selvatiche maschere della Commedia dell’Arte verranno trasmesse agli allievi come patrimonio di competenze d’attore utili all’invenzione di nuove maschere selvagge. La parte pratica condotta da Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti prevede il lavoro su diversi archetipi: personaggi primordiali maschili e femminili, come l’Uomo Selvatico e la Donna Selvaggia, gli antichi Giullari e Arlecchino, gli Zanni Servitori e gli Zan Capitani di confine, le figure femminili ribelli delle Servette e Innamorate, Pantalone Matusalemme, Balanzone Ciarlatano e Farmacista in Natura.

per info e iscrizioni scrivi una mail a margherita.tassi@gmail.com

margherita.tassi@gmail.com

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